I pro e i contro del coinvolgimento di consulenti esterni (Head Hunter) nella ricerca e selezione di personale.
Secondo te, perché sempre più aziende si rivolgono a consulenti esterni (Head Hunter) per reclutare personale? Semplice, come interlocutori, hanno degli Specialisti che sanno comprendere ed identificare i bisogni dell’azienda e trovare i candidati “giusti”. In questo modo le aziende risparmiano tempo e denaro, ma non solo, ottengono anche i migliori risultati.
Lo so non è tutto oro quello che luccica. Gli Head Hunter non sono Dei e non hanno il dono dell’infallibilità. Nella maggior parte dei casi però, sono professionisti seri che sanno fare il loro mestiere. Appunto in cosa consiste il loro mestiere? Di seguito alcuni punti salienti in pillole.
Il Head Hunter:
- Analizza il contesto nel quale la risorsa sarà chiamata a svolgere l’attività e rileva i bisogni;
- Redige o rielabora la Descrizione della funzione (Job Description e Job Profile);
- Definisce e propone al cliente la strategia e gli strumenti di ricerca e selezione;
A seguire:
- Seleziona e categorizza A,B,C le candidature in vista dei primi colloqui, sulla base dello studio dei dossier di candidatura ricevuti;
- Elabora un report intermedio a beneficio dell’azienda cliente e in accordo sostiene i primi colloqui utilizzando gli strumenti (test, assessment ecc.) concordati con il cliente;
- Aggiorna il report intermedio, sottopone al cliente 3-4 candidature accuratamente selezionate e ritenute idonee e organizza i colloqui;
In accordo con l’azienda cliente, l’Head Hunter o chi lo affianca, può occuparsi anche dell’inserimento della nuova risorsa in azienda durante il periodo di prova. Non tanto per il/la neoassunto/a ma a beneficio dell’azienda cliente. Consulente esterno si o no? Tu che ne pensi?