Dove inizia la vita di una/un collaboratrice/collaboratore in azienda? Con l’assunzione? Con l’introduzione del 1. Giorno di lavoro? Al termine del periodo di prova? Sembra banale …

ma essere consapevoli su cosa vuol dire in termini di gestione del personale avere le idee chiare su questo aspetto incide direttamente sulla qualità e la durata del ciclo di vita in azienda dei collaboratori. Per esempio: se devo sostituire un collaboratore. Da dove inizio? Inizio dalla valutazione del collaboratore che se ne va e dall’analisi e l’aggiornamento della Job description. Perché? Semplice. Se il “vecchio collaboratore” se ne è andato perché non andava d’accordo con il capo, prima di incominciare a reclutare, devo capire quali erano i motivi del disaccordo. Se non lo faccio, rischio di andare a rigenerare gli stessi presupposti e quindi ad ottenere lo stesso risultato di prima. Un altro esempio: se la funzione da svolgere prevedeva una competenza specifica, che il collaboratore dimissionario non aveva e di conseguenza non faceva bene il proprio lavoro, se non vado a rivedere il profilo delle competenze richieste (Job profile), rischio di assumere un collaboratore che a sua volta non dispone di quella specifica competenza.

Alla base della qualità, e non solo, della permanenza in azienda dei collaboratori (ciclo di vita) c’è la conoscenza su quanto è successo prima delle dimissioni e la revisione della Job description incl. Job profile. Tutto il resto, a partire dal piano di inserimento è condizionato da questa premessa. Ergo: Poniamoci qualche domanda sul vissuto prima di iniziare il processo di reclutamento.

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