Nel microcosmo aziendale sembra che contino solo le competenze tecniche. Far emergere il “punto V” vuol dire rilanciare il ruolo dei valori come leva per migliorare la qualità del lavoro.

Il 90% delle aziende in Ticino occupa meno di 10 persone. Il resto della Svizzera non è molto diverso.Sappiamo tutti che in un’azienda l’importanza del singolo è inversamente proporzionale al numero complessivo dei collaboratori. Questo vuol dire che se in un team di 10 persone ne manca una, manca il 20% del personale dell’azienda, con tutte le conseguenze del caso.

Seguendo questo ragionamento, si potrebbe dire che più è grande l’azienda e meno importanti sono i collaboratori. È proprio così?

C’è chi sostiene che tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile.

Condivido, ma… secondo me il valore del singolo è dato non tanto dal numero dei dipendenti in azienda quanto dalla motivazione e dalla capacità di performare che lo contraddistingue.

Caratteristiche comportamentali quali “Identificazione”, “lealtà”, “affidabilità”, “onestà”, “senso di responsabilità”, “senso del dovere”, “spirito di sacrifico”, “capacità di lavorare in team”, “motivazione”, “orientamento al cliente”, “spirito di servizio” ecc., derivano dai valori che ogni individuo coltiva e porta con sé.

Il punto “V” ossia i valori ai quali ci ispiriamo, è il punto dal quale trovano origine tutti i nostri comportamenti; la fonte delle nostre competenze, non tecniche ma sociali. E allora mi chiedo, perché le aziende mirano a migliorare solo le competenze tecniche, spendono fior di quattrini in programmi di formazione? Non varrebbe la pena spendere qualche soldo anche per far leva sui valori? Non ci sono valori giusti o valori sbagliati (tra l’altro a San Giusto mancava un dito); semmai esistono profili personali adeguati e adatti alla realtà aziendale e altri che non lo sono.

Le aziende di successo, grandi o piccole che siano, si contraddistinguono anche grazie alla volontà e alla capacità di individuare i valori di riferimento e di- scusate il gioco di parole – valorizzarli.

Nella mia attività di Consulenza HR mi sono dato l’obiettivo di sensibilizzare e sostenere le aziende a trovare il punto “V” dei propri collaboratori, comprendere i loro fattori motivazionali e mettere in campo tutte le misure necessarie per valorizzare il proprio personale.

Da qui il mio motto è: “Tratta i tuoi collaboratori come il migliore dei tuoi clienti”. Chi ha il coraggio di farlo, viene ripagato con performance al di sopra della media per lungo tempo. Ne sono sicuro!

Se hai ancora dei dubbi a riguardo, non esitare a contattarmi, sarò felice di aiutarti!