Il colloquio di lavoro è ormai un must per tutti i “tuttologi” del settore e non. Ecco lo stesso argomento guardato da una prospettiva diametralmente opposta.

 

Sentiamo dire di continuo che bisogna cambiare prospettiva, che bisogna essere in grado di mettersi nei panni degli altri, di vedere le cose con altri occhi o da un’altra angolazione. Bene, vi propongo un esercizio finalizzato proprio a sperimentare questa tecnica.

Nei media troviamo dozzine e dozzine di articoli che ci propinano soluzioni alla sfida della ricerca di un lavoro e di conseguenza di quanto possa essere piena di ostacoli la strada che dalla realizzazione del curriculum vitae ci porta al colloquio di lavoro.

Ebbene, vorrei provare a vedere la questione da un’altra prospettiva, ossia quella di “cosa fare per non essere invitati al colloquio”.

Ecco le 10 regole per non essere invitati:

  1. Rendi il tuo cv noioso e povero di contenuti;
  2. Riempilo di cose irrilevanti come ad esempio il tuo percorso scolastico;
  3. Strutturalo cronologicamente iniziando da quando sei nato ad oggi;
  4. Ricordati che deve comprendere tra le 5 e 10 pagine, perché di cose da raccontare nei hai;
  5. Usa il modello europeo che è quello più standardizzato in assoluto;
  6. Descrivi nei minimi dettagli tutto quello che hai fatto nelle singole posizioni;
  7. Non mettere foto e se proprio devi, mettine una grande, fatta durante le ultime vacanze;
  8. Non usare per nessun motivo alcun colore;
  9. Non lasciarti condizionare da quanto richiesto dall’azienda, è irrilevante;
  10. …e infine, se vedi che hai dimenticato qualcosa, aggiungilo pure a mano.

Sono sicuro che agendo in questo modo nessuno vi chiamerà mai ad un colloquio di lavoro.

Come dicevo, i media che ci propinano consigli utili su come fare ce ne sono a iosa. Sarebbe utile invece avere delle testimonianze. Il vissuto raccontato vale più di 100 consigli. Mettiamo in rete le nostre esperienze a beneficio di chi ne può fare buon uso. Forza!

Se hai ancora dei dubbi a riguardo, non esitare a contattarmi, sarò felice di aiutarti!